Caro Carlo Freccero, ma veramente vuoi lasciare il Cda della Rai per accettare una proposta che ti viene dal mercato? Certo tu sei uno dei geni riconosciuti nel mondo della televisione (riconosciuto almeno da me) ma vuoi mettere con il Cda? Nel Cda hai potuto esprimerti al meglio. Il Cda è importante. Il Cda guida il colosso Rai. I membri del Cda sono ascoltati. Sono seguiti. Sono stimati. Sono il motore della più grande industria culturale del nostro Paese (frase clamorosa e incredibile). Senza i membri del Cda la Rai sarebbe il nulla. Non sarebbe all’avanguardia nel mondo. Diciamolo: il Cda è l’ente al quale dirigenti e megadirigenti e mediodirigenti e piccoli dirigenti prestano attenzione maniacale. Il Cda è la prova che la politica non influisce, come disse Matteo Renzi, sulla Rai. Essere membro del Cda della Rai vuol dire essere molto ma molto importante. E tu lasci questo posto per andare a ficcarti, chessò, nella direzione di un canale? Non lo fare. Resta seduto nella tua megapoltrona. Un posto così da potente non lo troverai mai più.
Tutti d’accordo tranne Freccero… E’ musica per l’informazione…
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