Abbiamo fatto una scommessa fra noi sei. A chi perde più cose prima della fine del viaggio. Conduce per adesso Annalia, mia sorella, con tre punti. Ha perso in partenza, ancora a Malpensa, lo zaino mentre faceva il chek in. Gliel’ho ritrovato io. Poi ha perso la carta di imbarco. E poi una terza cosa che non ricordo. Io mi sono perso in albergo. A Santiago. Ci sono altre perdite, ma tutta roba ritrovata. Come il biglietto della metropolitana a Milano che ha perso Floriana e non riusciva più ad un uscire dalla stazione. Vabbé, rimane il fatto che io non riuscirò mai a capire perché nel mondo anglosassone c’è l’ufficio oggetti “lost and found” mentre in Italia c’è l’ufficio oggetti smarriti. Smarriti e basta. Bene, fine delle riflessioni filosofiche.
Partiamo in aereo verso il nord. Direzione Calama città di minatori. Qui ci sono un casino di miniere, a celo aperto e a cunicoli, di rame, di argento, di stagno, di litio, di magnesio eccetera. C’è anche la miniera di rame dove il Che, in viaggio in motocicletta con Granado, scoprì la povertà e lo sfruttamento della povera gente e diventò improvvisamente comunista, roba che se avesse girato dieci km prima la storia del mondo sarebbe cambiata da così a così. Calama è una città di minatori con le casette dei minatori, tutte uguali. Grandi distese di pale eoliche e di pannelli votovoltaici. Prima, il paese dei minatori era più vicino alle miniere, poi si sono accorti che era pieno di polveri sottili e di veleni sospesi in aria ed hanno spostato la città di qualche chilometro. 100 kilometri di strada ed arriviamo a San Pedro dell’Atacama, paese di frontiera (Argentina, Bolivia) nel deserto più secco del mondo dove passa perfino un fiume. Mi dicono che esistono anche piantagioni di uva, a 3 mila metri di altezza, a Toconau, ma io non vedo vitigni. Vediamo in lontananza il Lincancavur, vulcano di 6 mila metri, dormiente, che sembra il Fujiyama.
bello il pezo ,a parte il refuso celo invece di cielo ma allora noi direttori che ci stiamo a fare ? zampata del eone alla sabelli tipo le cose persee ritrovate e come il che divenne comuniusta , poi i vitigni scompari ecc . Te lo pubblico .
Hai riletto il tuo commento pieno di refusi… Pezo- pezzo, persee-perse, scompari-scomparsi ahahah!
Non ho capito come ho fatto a passare da Cile 1 a Cile 4…
PS Scusa , ho trovato Cile 2 , non vedo Cile 3
SU CILE TRE CI SONO DEI PROBLEMI, SPERO DI OVVIARE, HO DIFFICOLTA’ A POSTARE FOTO E VIDEO
Dimenticavo: comuniusta- comunista…
Sempre forte e ironico Sabelli. Pubblica un po’ di foto così partecipiamo virtualmente al tuo viaggio
Sempre forte e ironico Sabelli. Pubblica qualche foto cosí virtualmente partecipiamo al tuo bel viaggio
sono certa che Anna non perderà niente!! grazie per queste pagine…riesco a immergermi e a vedere… un abbraccio speciale ad Anna
Quale anna? Una ha perso tutto, l’altra non ha oerso niente.
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