NATALE CON I TUOI, L’AMORE A PASQUA CON CHI VUOI
Muin Masri
A Pasqua, e come ogni anno, di solito dormiamo fino a tardi, poi facciamo colazione abbondante, dopodiché andiamo a passeggio da qualche parte e intrusi e tempo permettendo riusciamo anche a ricordare il nostro primo e vero incontro. Quest’anno è andata così: ci siamo svegliati verso le ore 07:00, niente lavatrice anche se era un giorno di risparmio energetico e poi là fuori non c’era il sole, abbiamo finito colazione alle 10:45, e dopo aver sistemato gli avanzi delle uova di Pasqua in un unico contenitore stile Ikea siamo andati a fare una bellissima passeggiata con l’ombrello in una minuscola città dell’arte a cielo aperto, Torre Canavese. Una breve sosta alla Trattoria Dei Passeggeri per una tazza di camomille e gelato, la tv trasmetteva la Regina delle classiche o se preferite l’Inferno del Nord, la Parigi-Roubaix. Avrei voluto prendere un’altra tazza di camomille ma qualcuno mi fece ricordare che siamo senza soldi, eh già, ho dimenticato il portafoglio a casa e nessuno era disposto a farmi credito. Là fuori continuava a piovere timidamente e forse anche dentro di me. L’allegra locomotiva gitana o se preferite l’Intifada del Nord, e dopo avere ammirato e disturbato la quieta dell’incantevole paesaggio, si è divisa: i grandi, tra virgolette, sono a andati a trovare nonni e fidanzati, noi adulti, tra virgolette, siamo tornati a casa in compagna della più piccola, e dopo averla sistemata davanti ad una montagna di sorpresine da montare e al suo nuovo dvd, siamo scesi in garage per celebrare il vero senso della Pasqua. I nostri cugini tedeschi sono bravi a fare automobili ma la VW Up! non è per niente comoda a motore spento!
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