Ieri ad un giorno da pecora abbiamo avuto Erri De Luca. Quando è finita la puntata si è sottoposto alle domande cantate del Complessino e alla fine ha detto a Machella e Rachella: “Mi ci voleva questa decompressione”. Insomma Erri, capo del servizio d’ordine di Lotta Continua quando Lotta Continua era cattiva, ha un po’ sofferto le domande dell’Anziano e del Simpatico. E pensare che io ricordavo quando lo avevo intervistato per il settimanale del Corriere della sera (Sette? Il Magazine?) e mi aveva detto delle cose forti, anzi fortissime. Era estate ed io ero andato mi sembra a San Vigilio di Marebbe. Lì, in un baretto, ma aveva stordito con dichiarazioni che allora fecero anche un po’ di scalpore. Mi sono andato a rileggere l’intervista. Era bella, anzi bellissima. Scusate la totale mancanza di modestia. Ero proprio bravo a fare le interviste. Disse Erri: «Tutta la nostra attività era una attività armata». “Noi avevamo le pistole: facevano parte della necessità della presenza in piazza contro i fascisti e nei cortei”. “Il servizio d’ordine di Lotta Continua era completamente dentro all’illegalità”. “Lotta Continua era tutta illegale, l’illegalità era la pratica diffusa». «Eravamo una bella fabbrica di bottiglie molotov in piena produzione». “Molte persone sono in prigione o in esilio a scontare anche per me. E finché per qualcuno c’è uno strascico penale io non sono in pace con quel passato».”Quando saremo tutti liberi potremmo sapere la verità su Calabresi».
Nello studio U2 di via Asiago abbiamo cercato di riprendere il filo del discorso. Ce lo dice adesso che tutto è finito chi ha ucciso il commissario Calabresi? No, non ce l’ha detto. Ho provato anche a dire la solita banale cazzata: si nasce incendiari e si muore pompieri. Me la potevo anche risparmiare. La verità è che Erri non è cambiato per nulla ma credo che rivendichi il diritto all’oblio di una parte della sua vita. Ce lo ha detto: è una intervista o un interrogatorio? Né l’uno né l’altro. E’ un errore.
Il diritto all’oblio non esiste se lasci in giro debiti non pagati.
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