Soltanto gli imbecilli non cambiano idea. E infatti noi, di fronte al freddo e al vento che ci ha accolti in Danimarca, decidiamo subito di fare marcia indietro. Ma prima siamo costretti ad ammettere che il più noto luogo comune che riguarda questo Paese, cioè che sia molto caro, è vero. In un autogrill scopro che una bottiglietta di acqua minerale costa 2 euro, ma se è gasata 4 euro (però la connessione internet è gratis). La connessione internet nel campeggio dove ci rifugiamo nell’antica città di Ribe costa 4 euro e non è la sola cosa cara. Alla fine paghiamo 100 euro roba da furto con scasso se non ci accorgessimo che è proprio furto con scasso visto che ci hanno fatto pagare due giorni invece che uno. Vabbé. La pioggia distrugge il fascino della più antica città di Danimarca. E incappiamo in altro luogo comune: i danesi amano gli animali. Forse li amano ma non vogliono cani nei ristoranti anche nei ristoranti molto cari (vedi primo luogo comune). Ma soltanto gli imbecilli non cambiano idea. E quindi poche ore dopo aver deciso di abbandonare la Danimarca, chissenefrega di Shakespeare, eccoci in rotta per le isole danesi del Sud. Sai com’è: sud, isole, pensiamo a Salina, farà sicuramente caldo. In effetti fa meno freddo e non tira vento. Billie ne trae giovamento. Scopriamo a Spodsbjerg, nella lunga isola di Langeland, una bellissima spiaggia selvaggia dove, finalmente libera dalle dannate pecore, Billie realizza le più belle e più scalmanate corse della sua vita inframezzandole con rotolamenti guduriosi nelle alghe. Facendo così perde definitivamente l’orrendo odore di cacche di uccelli e di pecore al quale si accompagnava da Pellworm per assumere il ben più disgustoso puzzo di alghe putrefatte. Il minicamper è sempre più piccolo. Si restringe con la pioggia. Ma la notte, anche con una pallina da tennis fra le scapole (non chiedetemi il perché, è un problema di apnee), un bel calduccio avvolge tutto, puzzo di alghe, conti danesi salati, vento dannato, connessioni internet che non sempre ci sono e non sempre funzionano, come stasera. Vabbé vabbé.
Mi viene solo una domanda: perché?
Commenti chiusi.