Abbiamo deciso: puntiamo su Amburgo e poi sulla Danimarca. Attraversiamo campi seminati di pale eoliche e bucherellati dalle talpe. Il mini camper sembra si restringa ogni giorno di più, come le camicie lavate la prima volta. Lasciamo lo splendido campeggio della nostra prima notte con Billie che diventa sempre più isterica. La vita del camper non le piace. Vorrebbe correre libera nei campi inseguento lepri e coniglietti ma è troppo pericoloso. Alla fine arriviamo nell’isola di Pellworm e vorremmo lasciarla libera sulle spiagge ma qui le spiagge sono particolari. Ci sono i Vat, quei fenomeni creati dalle maree per cui a volte sono terre e a volte sono mari. E prima dei Vat ci sono le dighe, verdi di erbe e frequentate da pecore. Niente da fare, vietate ai cani. A Pellworm però esistono anche tre spiagge per cani, Hundestrand. Lì Billie impazzisce e poi, presa dall’entusiasmo, scappa nel Vat inseguendo gabbiani. Chilometri di corse e torna nera di fango e odorosa di pesce marcio. Vento e freddo. Ma nella bomboniera che ci trasporta di giorno e ci protegge di notte fa caldo. Almeno quello.
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