Barbara Spinelli, Andrea Camilleri. Moni Ovadia si presenteranno alle elezioni europee per la lista che si inspira ad Alexis Tsipras, il leader della sinistra radicale greca diventata secondo partito ellenico. Stupendo. Non vi nascondo che la lista mi affascina e mi intriga. Potrebbe mettere d’accordo tutti i dispersi della sinistra italiana rimasti senza punti di riferimento. Ma… Ma Barbara Spinelli, Andrea Camilleri e Moni Ovadia se venissero eletti non andrebbero al parlamento europeo. Perché? Non si sa. “Se eletti lasceremo il nostro posto al parlamento a candidati che più di noi hanno le energie e le competenze. Peccato. Anche Spinelli, Camilleri e Ovadia considerano gli italiani degli esseri inferiori che hanno bisogno di specchietti per le allodole. Voto Camilleri ma in realtà voto Mario Rossi. Non è una bella maniera per partire.
Infatti non è una bella cosa… Però… Io in tale prospettiva mi informerei su Mario Rossi e se mi dovesse andar bene lo voterei direttamente. I grandi nomi sono lo specchietto delle allodole che dànno comunque l’idea di alcuni personaggi che oltre a piacere per rettitudine generale, palesano pubblicamente anche orientamenti politici condivisi…. O no!… Per esempio, se nella lista o nei simpatizzanti del gruppo Tsipras ci fosse un Marchionne qualsiasi o al limite un Casini qualsiasi, volgerei senza indugio la mia attenzione su altre liste.
Caro CSF,la sinistra radicale sarebbe rappresentata dalla casta degli intellettuali di successo, ricavato dall’economia liberale, destrorsa? Liberiamoci dagli equivoci!
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