Concludendo: deludente crozza, grande coro dell’armata rossa, deludente Fazio, quasi deludente litizzetto, quasi deludenti i cantanti, non si capisce il perché degli accompagnatori, accettabile il paracadutista, boh per cutugno, deludenti i dialoghi e le battute telefonate?
Che strano il mondo ehhh… Quattordici milioni di italiani incollati alla Tv, più a sentire che a vedere le “belinate” di Sanremo… Quattordici milioni di italiani a bersi di tutto, per poi votare Berlusconi… Quattro gatti a domandarsi: ma che mondo é ?
Io e mia moglie siamo fra i Quattordici milioni di italiani che hanno visto Sanremo, ma che non voteranno per Berlusconi.
Rimpiango le belle serate colme di gusto musicale e offerte al pubblico con eleganza da professionisti della parola. Mi piacerebbe che Sanremo fosse ancora così oggi. Cantante, titolo ed esibizione del brano senza tanti contorni… Una pausa per il comico era sempre molto apprezzata… I comici oggi si contano sulle dita di una mano e allora si da spazio alla satira. Crozza fa satira e la fa molto bene. Bisognerebbe immedesimarsi nel concetto e allora si apprezzerebbero meglio le sue ottime prestazioni . I frequenti stacchi pubblicitari e il televoto inviterebbero a cambiare canale, ma non lo si fa in quanto è più forte la curiosità casalinga di vedere cosa c’è dopo. Le canzoni sono belle, ma in tale interessata atmosfera passano in secondo piano. Sanremo non è più Sanremo!…
Dopo la finale del Festival 2013, vale ancora il mio generale concetto iniziale. Devo comunque convenire sulla professionalità dei due presentatori che davvero sono riusciti a divertire nonostante il bla bla ripetitivo delle regole del televoto e la scocciante impetuosa inesauribile pubblicità a ritmi di frequenza esagerati… Io penso che uno spettacolo dovrebbe farsi pagare l’ingresso solo una volta. Sanremo e tutti gli altri spettacoli televisivi invece, hanno questa assurda pretesa: farsi pagare tre volte: col canone, con la pubblicità e col televoto. Non mi sembra una giusta strategia per rispettare gli spettatori.
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