Beppe Grillo parla male delle Olimpiadi e viene insultato da tutti. Qualsiasi cosa Grillo dica provoca una marea di critiche. Il giorno in cui scriverà sul suo blog “Oggi è veramente una bella giornata” si scateneranno i più severi editorialisti a rimproverargli l’ennesima provocazione. Grillo semplicemente non deve parlare, non è autorizzato. Che Grillo taccia.
Da quando rischia oltre il 20% di voti, tutti (meno Di Pietro e Il Fatto, mi pare) lo sputtanano. C’è una tendenza ossessiva a travisare le sue parole. Preoccupante. Però lui dovrebbe combattere sta guerra con un po’ più di humor.
Il grillo (insetto) per sua natura non sta mai zitto… Il suo stridio richiama le femmine, e scusate se è poco… Per farlo tacere bisognerebbe schiacciarlo come (male) ha fatto Pinocchio… Le critiche, soprattutto quelle cattive, sono il pane del confronto democratico. In alternativa si potrebbe essere tutti d’accordo, ma in questo caso sferrare un calcio nel sedere ai socialmente più deboli diventerebbe un gioco da ragazzi. Parlamento italiano degli inciuci docet. Eja eja alalà…
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