Il Portogallo ha battuto la repubblica ceca. Adesso basta solo che la Grecia batta la Germania, che l’Italia batta l’Inghilterra e che la Spagna batta la Francia. E sarà fatta. I poveri dell’Europa in testa al calcio europeo. Evviva i campioni dello spread. Che se la giochino fra loro e dedichino la vittoria alla Merkel, alla Bce, ai poteri forti, allo sviluppo. Una sola raccomandazione: non giocatevi la finale ai rigori. Rigore è una parola da bandire. Non se ne può più.
Io spero che in generale si capisca quanto sia cretino un sistema che rifila in TV ore e ore di calcio. Dedichiamo a questo surrogato di sport un canale, ma gli altri lasciamoli fuori. Con uno sforzo mentale voglio pure accettare il fatto che possano servire spazi di successive ripetizioni impartite da una squadra di competenti a chi non avesse capito la partita appena vista, ma in ogni caso un canale è più che sufficiente. La verità è che gli interessi enormi che ci sono intorno allo sport hanno fatto in modo da far apparire, per esempio, il calcio ancora più difficile della matematica. Che vinca il migliore, per citare una frase fatta e rifatta, ma, come accade in politica, i migliori non sono capiti. Sta a vedere che al Quirinale ci troveremo una nostra vecchia discussa conoscenza.
Commenti chiusi.