da Giorgio Goldoni
Incredibile l’allineamento dei media e della maggioranza dei parlamentari sule posizioni di Monti. E’ tutto un leccare, smussare: i professori li guardano con l’occhio del saputello che deve colloquiare con studenti al primo corso, e loro ossequiosamente ubbidiscono. La RAI ha impiegato cinque giorni per dirci che la Sicilia era bloccata dai Forconi. Per la stessa RAI chi protesta è sempre una “esigua minoranza”.
Che nostalgia dei coraggiosi telegiornali di Minzolini sempre sulla notizia.
Niente al confronto di questo paraguru, “il ragazzo della via crucis”, “il molle agiato”, “il cretino di talento” ce l’ha ordinato il medico di vederlo tutte le sere al “pestival” di Sanremo? L’Italia è “sobria”, e in ginocchio, di Rigor Mortis sarà contenta che la TV di Stato, con i conti in rosso profondo, sborsi la sommetta di 300mila euro a puntata. La Rai lo strapaga e lui fa il martire della libertà: vietato mandare la pubblicità e che nessuno metta il naso nei suoi testi (intervistato: il testo delle domande vuole vederlo eccome). E poi, perchè gli italiani dovrebbero anche mollare un solo euro a Celentano? da poche settimane è uscito il suo nuovo disco: Sanremo gli da la possibilità di promuoverlo con uno spottone di fronte ad un pubblico immenso. Dovrebbe bastargli, no?
Celentano non sa fare nulla, ballare, recitare, cantare. La cosa migliore che ha fatto in vita sua è stata vincere il concorso Binaca nel lontano 1954, con una sua foto dove imitava Jerry Lewis.
Questo potrebbe rasserenare le critiche su Celentano: http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/01/31/news/celentano_il_nostro_tevez_a_sanremo_si_aprono_i_giochi-29075922/?ref=HREC1-1
Il TG1 è diventato TG-MONTI! Dopo il raddoppio del tempo dall’Annunziata (“in mezzora” diventata un’ora) e i soliloqui in tutte le trasmissioni TV, il divino Monti (sempre sia adorato) arriva dove nessuno aveva mai osato: per un quarto d’ora il TG1 va in onda dal suo ufficio, con finte domande e non risposte. TenepentiRai! E come se la passano i tranfifughi, habituè del tiepido calduccio di mamma Rai? Dopo il crollo di ascolti per birignao Bignardi (meno del 3%), LA7 incassa il tonfo/tanfo con un’altra sonora e prevedibile sconfitta in prima serata della semper ridens Dandini (meno del 4%). E che dire del mitologico San toro? Spennato er puzzone, puff. Ah, per tener un basso profilo, Monti domani a Matrix. Ossequiosi e ossequianti, da convincere resta solo mi nonno Arturo!
Per fortuna, c’è ancora Vespa.
…e non dimenticarsi del conduttore del mitico “Radio Londra”, l’unico opinionista della storia della RAI mai schierato con nessuno e che dice pane al pane senza guardare in faccia a nessuno!
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