da Giorgio Goldoni
Maffeo Pantaleoni, padre della scienza delle finanze italiane ai primi del ‘900, affermava: «Qualunque i m b e c i l l e può inventare e imporre nuove tasse, l’abilità consiste nel ridurre le spese».
Abilità che 10 anni di Berlusconi e Lega non hanno mai dimostrato di avere.Anzi, l’IMU, la madre di tutte le nuove tasse l’hanno inventata proprio loro con il federalismo!
Senz’altro non hanno ridotto le spese.
Chi inventa nuove tasse sarà pure un imbecille, ma che dire, allora, di quei politici che invitano a non pagarle?
Più che il padre della scienza delle finanze italiane, Pantaleoni è uno degli alfieri del neoliberismo e delle politiche finanziarie di deregulation totale. Con siffatti padri, non mi stupisce che siamo conciati a questa maniera.
Chi inventa nuove tasse non è un imbecille. Fa parte invece di quei furbi che, anche se nel caso limite dovessero pagare loro stessi per intero le nuove tasse che inventano, sarebbe per la loro personale economia come togliere un cucchiaio di acqua dal mare. Imbecilli (brutta parola questa che uso solo per restare nel solco imposto dalla discussione), sono invece coloro che attraverso i partiti di fiducia sono costretti ad accettare le nuove tasse quando non hanno nemmeno la forza economica di arrivare a fine mese. Ed è verso questa povera gente che si rivolgono i provvedimenti del nuovo governo di non eletti. Pure la democrazia è a rischio col controllo fiscale dei c/c da grande fratello. Alla fine chi ci guadagna sono solo le banche e il capitalismo, non i nostri figli…
Leghisti e pidiellini – in 10 anni – non si sono mai lamentati dell’introduzione di nuove tasse da parte dei vari governi Berlusconi. Adesso, dopo 20 giorni di nuovo governo, levano all’unisono i loro lamenti. Mi spiace, toccava pensarci prima.
MM potrebbe, con un’impulso di originalità, riproporre la tassa sul sale (gabella) e i dazi comunali. Anche la tassa sul macinato potrebbe ricevere una discreta antipatia. Ovvero: “Lo Zen e l’arte di rendersi impopolari in meno di sassanta giorni”.
Passare dal manico della frusta all’altra parte è sempre traumatico, ma quando fa sbarellare è peggio.
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