da Vincenzo Rocchino, Genova
Ricordo le Sue prime parole: “meno privilegi, crescita ed equità”; il Suo, prometteva, sarebbe stato un governo di “impegno nazionale”; oggi dalle indiscrezioni della stampa, pare che Ella abbia scelto tutt’altra strada: i privilegi dei politici resteranno tutti scandalosamente intatti; Ella ha parlato pure di “nessun conflitto di interesse” tra i Ministri nominati; debbo pensare che la nomina alla Difesa di un Ufficiale Superiore, in servizio attivo, non crei nessun conflitto? Non crede Signor Presidente che il mancato taglio per l’acquisto dei 131 cacciabombardieri discenda proprio dalla presenza nel Governo di quell’Ammiraglio? Perché rinunciare al recupero di 20 miliardi per l’acquisto di 131 cacciabombardieri? A chi dobbiamo fare la guerra? Altri cinque – sei miliardi erano facilmente recuperabili dalla vendita delle frequenze TV, invece che farne grazioso omaggio all’ex Primo ministro Silvio Berlusconi per le sue TV. Lei Signor Presidente si è presentato come promotore di un Governo di impegno nazionale; gran belle parole le Sue, che però non sono state seguite da alcuna azione che potesse qualificare il Suo Governo degno di quel nome.
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