da Corrado Vigo, Trecastagni
Dopo aver visto le immagini di cosa è successo a Barcellona Pozzo di Gotto non si può stare in silenzio. L’esondazione del torrente che attraversa la città era inevitabile dopo una pioggia con una intensità eccezionale. Ma le colpe non vanno ricercate solo nelle costruzioni realizzate vicino i torrenti, i fiumi. La maggior parte delle colpe, non ce ne dimentichiamo, sono da addebitarsi alle Pubbliche Amministrazioni che non fanno il loro dovere. Da anni dal mio blog lancio denunce sulla mancata manutenzione dei canali di sgrondo, dei torrenti, dei fiumi … mancata manutenzione che non fa altro che ridurre le sezioni originari dei torrenti e/o fiumi e che, come è avvenuto a Barcellona P.G. o a Genova, produce ciò che è successo. Le sezioni originarie vengono ridotte a tal punto che nel momento della piena esse sono piene di rovi, arbusti, detriti e non esplicano la funzione per le quali erano state realizzate e progettate. L’ingrossamento degli alvei, e la successiva esondazione delle acque, avviene principalmente perchè gli stessi alvei non contengono le acque che dovrebbero, invece, far scorrere verso valle e … avviene il disastro. Quindi … “la mano sulla coscienza” se la devono passare anche tutte quelle Amministrazioni che non fanno il proprio dovere.
Quando iniziano le stagioni delle piogge (autunno e primavera) più della metà degli italiani possono chiedersi se toccherà a loro di andare a bagno. Forse sarebbe bene che ogni sindaco, ed ogni assessore addetto, mettessero per iscritto che hanno fatto tutto (ma proprio tutto) ciò che è di loro competenza per evitare i disastri dovuti ad esondazioni di fiumi, torrenti e canali che scorrono nelle loro zone. Inoltre dovrebbero certificare che tutte le licenze edilizie che hanno rilasciato, rispettano le norme di edificabilità. Nel caso che l’alluvione toccasse proprio al loro comune e ci fossero danni, si potrebbe metterli direttamente in galera, senza attendere l’esito di inchieste che durano secoli e finiscono in niente o al massimo danno la colpa agli dei che hanno mandato troppa…
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