da Muin Masri
Non è stato facile per nessuno, ma la brutta favola sembra che sia finita e questa volta è sul serio. A breve il Presidente della Repubblica Napolitano ci risparmierà le sue esternazioni quotidiane e porterà Clio a mangiare una pizza fuori. Palazzo Grazioli tornerà ad essere un posto di prestigio e non più una passerella per le nuove stelle della pornopolitica. Il segretario del PD Bersani la smetterà di urlare nelle piazze “Ma vai a casa” come se fosse un bellissimo vinile anni ‘70 ma rotto. La Russa avrà il tempo per imparare una nuova lingua straniera. Di Pietro farà un corso accelerato di italiano e tornerà ad arrestare i ladri. Ferrara farà il suo vecchio mestiere di onesto intellettuale e la smetterà di posare nudo per un futuro quadro di Botero: bello, immenso e parrocchiale. L’Italia dei Ciuffi (Montezemolo, Della Valle e Co,) la smetteranno di terrorizzare gli italiani con la minaccia di scendere in campo. Bossi, alla sua età, imparerà un gesto nuovo oltre al dito medio alzato, l’ombrello e lo sbadiglio. Fede manterrà la sua promessa di abbandonare il video e chiederà scusa a sua moglie magari con una crociera. Gli italiani torneranno a fare gli italiani: leggeri, sorridenti e apolitici. I Paesi stranieri e i loro giornali la smetteranno di trattarci come se fossimo bambini dell’asilo, incapaci di disegnare il futuro e capaci solo di fare la pipì addosso.
Bellissimo finale da leggere e rileggere per la buona notte. Peccato che la realtà non sia una fiaba dei fratelli Grimm o un film di Hollywood sempre a lieto fine, ma una spirale di mesti ricicli.
Vero che non è una fiaba in cui è (quasi)sempre obbligatorio il lieto fine, e in cui tutti, quando si chiude il libro e si da la buona notte, vissero felici e contenti; la realtà che viviamo non è una fiaba, ma una saga in cui si succedono continuamente vari episodi, e forse se ne è concluso definitivamente uno, e alla ribalta sono chiamati nuovi personaggi. Cominciavamo a temere che Berlusconi fosse come in Highlanders immortale, e non uscisse mai di scena. Ora in scena c’è Monti e seguiremo questo episodio con interesse. Poi uscirà di scena anche Monti e altri episodi si succederanno. Ma nel frattempo anche qualcuno di noi uscirà di scena, e la storia continuerà per altri. Comunque complimenti al Sig. Masri, perchè ha raccontato bene quello che vorremmo sognare in tanti.
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