da Claudio Urbani, Roma
“Il Giornale” oggi tuona e bolla come traditori dei “dissisidenti”, che stanchi della commistione pubblico- privato-, anzi più privato che pubblico, che ha condizionato lo statista (si fa per dire) B., facendolo più operare per sé che per la res publica, come sarebbe stato suo preciso dovere come presidente del consiglio, hanno esternato il loro disagio di politici. Eppure quel fatidico, anzi infausto giorno, chi si comportò da voltagabbana, non gratuitamente ovviamente, fu onorato del titolo di “Responsabile”. Più appropriato sarebbe stato quello di correo nei disastri che ne sono conseguiti. Oggi, stranamente, dei veri responsabili che prendono atto del baratro raggiunto dall’Italia grazie a B. son bollati come traditori: detto dal “Il Giornale” potrebbe essere un vero complimento.
Come al solito è questione di punti di vista. Nel dizionario dei sinonimi e contrari, si potrà leggere la filiera: voltagabbana, responsabile, correo, traditore, e nessuno ci capirà più nulla.
Una medaglia sul petto per tutti loro
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