da Corrado Vigo da Trecastagni
Pensavo ieri pomeriggio e mi chiedevo: ma l’uso indiscriminato dell’aereo Presidenziale con il quale a bordo si facevano (o si fanno ancora) salire ragazzette accompagnatrici non è punito dal Codice Penale con il reato di “Peculato per distrazione”? (art. 314 C.P.). Il reato di “peculato per distrazione” è, infatti, quel reato che “si configura allorquando l’oggetto materiale del reato viene destinato dall’agente ad uno scopo diverso da quello originariamente previsto”. Mah!!!
Macchè peculato! Far viaggiare un aereo presidenziale vuoto o pieno ha lo stesso costo (per il contribuente). Meglio ammortizzarne il costo stipandolo di patonze. Così circolano, senza nessun aggravio per il contribuente.
Ha ragione Marchisio. Vuoi mettere se le patonze avessero preso il treno? Disturbando i pendolari e intasando le carrozze? Il contribuente farebbe bene a ringraziare.
Già, come boutade gli amici Marchisio e Galvano hanno ragione. Ma non scordiamoci che durante il governo Prodi, il centrodestra attaccò duramente Mastella, con tanto di interrogazione parlamentare, per aver usufruito di un volo di stato, come passeggero, programmato per altro ministro per compiti istituzionale.Come dire: si predica bene e si razzola male…
Ma Signor Urbani! vuol mettere Mastella sullo stesso piano delle Patonze? Non c’è paragone. E poi Mastella mi pare volesse andare a Monza per il Gran premio automobilistico, non ad Arcore.
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