da Giorgio Goldoni
Siamo in fila alla cassa di un piccolo supermercato cittadino. Improvvisamente nella corsia vuota accanto alla mia un giovane non meglio identificato con in mano una schiuma da barba esce di corsa e svanisce nel nulla, provocando l’accensione dell’allarme antitaccheggio. La nostra cassiera continua tranquillamente a computare in silenzio, ma dopo un minuto circa le sorge il legittimo sospetto che ai clienti in fila sia almeno dovuta una spiegazione. “La direzione ci ha detto di evitare ogni reazione, per evitare eventuali reazioni violente…”. Fuori nel parcheggio ci aspetta la solita troupe di zingare che chiedono soldi e trafugano acquisti, in particolare dai carrelli delle persone anziane, più indifese.
Ci son leggi: che valgano per tutti. Sempre? Anche per politici corrotti che delinquono continuamente, ma rimangono impunemente , magari cambiando la legge, al loro posto? Oppure si riferisce solo a quelle sui clandestini?
Vede Spadoni, Lei mi può fare tutti gli esempi che vuole degli altri Paesi, citare leggi e regolamenti, darmi del pietoso buonista, ma non è riuscito a dirmi che è giusto tenere in gabbia per 18 mesi un essere umano che non ha fatto male a nessuno e la cui unica colpa è aver cercato di andare ad abitare in un posto in cui ha più possibilità di sopravvivere.
Urbaniiiii, Tedesco, Penati son solo intoppi burocratici. “Le tangenti? Oneri conglobati”. (Mazzetta rossa la vincerà!)
Cape, se non capisce che chi commette un reato è “anche” punibile, che parliamo a fa’.
Bene, siamo finalmente d’accordo che Tedesco, Penati, Papa, Verdini, Milanesi, Berlusconi, ecc. in quanto colpevoli vanno puniti. Abbiamo cape entrambi!
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