da Dan Galvano, Basilea
Subito dopo gli attacchi, in molti, e principalmente i soliti Il Giornale e Libero, hanno insistito sull’idea di un attacco qaidista, mandando tutto in stampa. Un classico. Pavlovianamente è partito il ritornello “dagli-al-negro-mussulmano”. Salvo poi scoprire che il killer assomiglia piu’ ad un loro (e)lettore. Che beffa.
Nelle prime notizie, tutti, ma dico tutti, dalla BBC all AFP attribuivano l’attentato a organizzazioni fondamentalite maomettane. Ora risulta essere un mezzo nazista. In fondo non c’è molta differenza, vero?
Cioè fondamentalisti cristiani e fondamentalisti islamici ambedue fanatici? Niente da eccepire. Sul mezzo nazista? Attento, potrebbe offendersi…
Tutti o quasi si sono sbagliati, Corriere compreso, che subito ha sguinzagliato Guido Olimpio con la sua analisi (di cui non c’è più’ traccia online). Pero’ l’ “arrapamento” – lasciatemi passare l’eccesso – di alcuni giornali e lettori era evidente. Copio un commento di Luca Sofri che ricalca in pieno il mio pensiero e che vale la pena di leggere:
http://www.wittgenstein.it/2011/07/23/il-buonismo-non-paga/#comments
Magari, Stucchi, bisognerebbe riflettere di più sulle somiglianze tra le varie forme di intolleranza: quelle dei fondamentalismi religiosi di tutti i credi, certamente; ma anche quelle xenofobe, che tanti sforzi fanno per assomigliare a ciò che combattono.
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