da Vittorio Grondona – Bologna
Il sistema censorio messo in opera da alcuni giornalisti di “casta” che hanno aperto un “libero” blog non trova per niente la mia approvazione. Quello di Giovanni Floris, per citarne uno, è, o almeno lo era, uno di quelli. Vi scrissi tempo fa una volta sola senza successo. Capisco che chi partecipa è un ospite, ma ciò non giustifica la pubblicazione dei soli post graditi al proprietario. Ormai anche in questo è diventato difficile collaborare. Non è piacevole infatti vedersi spesso stracciare o tagliare il proprio pensiero. I convincimenti personali, purché rientranti nei limiti della buona creanza e della buona esposizione, sono il sale di una discussione. Meglio se contrastanti. Non si costruisce nulla dandosi sempre ragione uno con l’altro.
Nessun commento.
Commenti chiusi.