Voi già lo comprate il Fatto quotidiano, lo so. Ma domani correte all’edicola all’alba. Silvia Truzzi mi ha fatto una incredibile, fantastica, srabiliante intervista. Il tema centrale è: perché un giornalista autorevole e famoso come me scrive “Stelle bastarde”, un libro di oroscopi? Ma non basta. Mi sono fatto una autopresentazione sul sito di Chiarelettere. La trovate anche su Youtube. PIGIARE QUI
Intanto per farlo ci vuole una riforma costituzionale dell’articolo 114, poi invece di abolirle si potrebbe provare a farle funzionare. Comunque, per il solo fatto che l’abolizione faceva parte del programma della P2, io le Provincie me le tengo.
Non esageriamo. E’ dal 1970 che si parla dell’abolizione delle Province, e uno dei massimi sostenitori dell’idea è stato Ugo La Malfa, che non era certo un piduista. Alle province è abbarbicata la partitocrazia di tutti i colori politici. Meglio razionalizzare la materia.
La partitocrazia invade tutto, per cui dovremmo abolire la democrazia. Invece, dobbiamo evitare che la partitocrazia eroda il sistema democratico alla base. Le Province non posssono essere abolite perché si accentuerebbe la centralità dei capoluoghi di regione e la marginalizzazione di quei territori ora organizzati intorno alla centralità delle province!
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