da Gianni Guasto

Se B. facesse tutto da solo, arrivando persino a battere al PC i testi delle leggi ad personam che si autopromulga, capirei, e non avrei dubbi sulla diagnosi: grave disturbo narcisista di personalità, nel quale l’autoreferenzialità è così patologicamente marcata (al limite del delirio di onnipotenza), da fargli dimenticare che gli altri vedono e sentono. Sì, perché se uno inserisce un codicillo malandrino in una finanziaria, poi ci sarà pur qualcuno che lo scova. O no? O si può ragionevolmente sperare che nessuno, nemmeno il Presidente della Repubblica che deve controfirmare, nemmeno Carlo De Benedetti che sarebbe il danneggiato, se ne accorga? Ma, visto che B. non è solo, c’è da chiedersi cos’abbiano in mente tutti quei fedelissimi che gli stanno costantemente alle calcagna. Sono tutti degli imbecilli? Statisticamente improbabile. Sono dei furbacchioni (non tutti, magari, solo alcuni) ormai convinti che più il loro capo commette fesserie irrimediabili, più spazi si apriranno per loro, come ipotizza Padellaro? E’ già più plausibile. Ma anche questi non temono di perdere definitivamente la faccia, davanti all’Europa che ci guarda sbigottita? Mah. Difficile raccapezzarsi.