da Vittorio Grondona – Bologna
Anche l’aspirante straniero Bossi è consapevole che la coalizione, difesa fino a bersi Ruby come nipote di Mubarak pur di stare al governo di una patria che rinnega, ha poche possibilità di conferma alle prossime elezioni politiche. Il premier per farsi bello invoca a bassa voce la riduzione delle tasse ed il suo ministro, quello della fantasiosa finanza creativa, le aumenta penalizzando gli ammalati, le donne e i consumatori meno abbienti. Ben oltre 43 miliardi di euro!… Ma non tutti subito. Ora prepara solo il nodoso bastone da consegnare al prossimo vincitore politico a cui spetterà di dare concretamente le bastonate fino a vedere il sangue della gente. Della povera gente. Berlusconi e la Lega si stanno preparando a fare l’opposizione stile quella che hanno fatto a Prodi e cominciano fin da adesso a porre le basi per farla con estrema facilità.
E intanto il B. con il beneplacito leghista furbetto cosa ti combina? http://www.facebook.com/notes/informazione-libera/manovra-pdl-e-lega-infilano-il-processo-breve-nella-bozza-di-tremonti/10150239113754154
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