da Bruno Stucchi
I nomi con la proluga, come i cannocchiali d’antan, vanno sempre forte: Tomaso Padoa-Schioppa, Bini-Smaghi, Fleishman-Rivarossi; Bossi-Ferdigotti… Sabelli-Fioretti confernerà.
C’è anche Stucchi-Prinetti. Tu solo Stucchi.
E nemmeno marchese, come il marchese Stucchi (“Che fa, marchese, spinge?”, Alberto Sordi ne Il Vedovo, regia di Dino Risi).
Mi spiace che Stucchi-Prinetti sia macchiato da un Prinetti; peccato. Quanto ai film di Sordi, è dai tempi de “L’uscita dalle officine Lumière” che non vado più al cinema. Per arricchire la lista: ho dimenticato il più telescopico di tutti, Luca Cordero di Montezemolo. (Continua).
Bossi corto? Oggi a Pontida, gli han messo la prolunga!
E allora io?
Bossi? Quello della Lega? E che c’azzecca? Qui si parlava di Isabella Bossi-Fedrigotti (il precedente post conteneva un erore di stumpa), che scrive (insomma!) sul Corriere e altri luoghi.
Beh, e la Contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare di fantozziana memoria, dove la mettiamo ?
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