da Massimo Mai
Comunque vada perchè chi ha scelto di vivere in un altro Paese e non tornerà mai più in Italia deve decidere anche per me la proprietà dell’acquedotto che mi porta l’acqua in casa?
Perché nella quota di italiani all’estero che hanno votato ci sono gli studenti e tutti quelli che sono fuori per lavoro – ambasciate, ditte che hanno appalti ecc.- momentaneamente e non solo migranti, per i quali, tra l’altro, la possibilità di tornare esiste sempre. In fondo, chi decide di restare per fuori per sempre, cambia spesso cittadinanza e loro non votano.
Mi sembra giusto che tutti gli italiani possano votare, qualunque sia il quesito sottoposto a referendum. Piuttosto non capisco perché si debba raggiungere il luogo di residenza all’interno della nazione, quando esistono sistemi di controllo elettronico sicuri e garantiti che permetterebbero di esercitare il diritto di voto in qualunque seggio (o addirittura via internet).
Sono d’accordo che chi è via per lavoro anche per tempi lunghi possa votare. Ma coloro che pur mantenendo la doppia cittadinanza sono da svariate generazioni residenti in altri Paesi?
No representation without taxation. Chi non paga tasse in Italia non può e non deve votare.
Magari si potesse applicare sul serio! A cominciare da quelli che hanno la residenza all’estero e vivono in Italia – Valentino Rossi, Briatore ecc.- per finire ai furbetti evasori fiscali di casa nostra. I votanti si ridurrebbero di molto! http://www.repubblica.it/economia/2011/06/17/news/dai_furbetti_del_condono_mancano_4_2_miliardi_di_euro-17848321/?ref=HREC1-10
Allora, cari compatrioti, perché uno che vive all’estero deve votare? Forse perché ha a cuore il destino dell’Italia? Forse perché magari pensa prima o poi di tornare? Perché chi sta all’estero da generazioni magari non vota perché non gliene frega niente e per voi non cambia niente? Perché se togli il diritto di voto a chi non paga le tasse lo devi togliere anche ai bamboccioni e ai disoccupati e ai precari che in un anno non riescono a raggiungere il minimo tassabile? Ma alla fine, che volete? La botte piena e la moglie ubriaca? Volete dare il voto agli stranieri ma non agli italiani solo perché per poter lavorare hanno dovuto andare all’estero? E dopo venite a fare le prediche sulle discriminazioni leghiste? Mi cascano le palle, letteralmente.
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