da Vittorio Grondona – Bologna
Premetto che fino a ieri credevo ingenuamente che le finaliste di miss Italia, di miss padania o di altre miss in generale fossero scelte tramite i gusti popolari espressi nelle varie sedi di selezione territoriale Per puro caso proprio ieri pomeriggio mi è capitato di assistere alla TV su Retequattro all’incredibile “scelta” individuale delle finaliste appunto di miss padania. Sono rimasto disgustato al punto che ho dovuto spegnere la TV e dedicarmi ad altro. In sostanza ho avuto l’impressione di trovarmi davanti ad un mercato fuori dai tempi. Ci mancava poco che il gruppo di pseudo esperti giudicanti ispezionasse anche i denti delle concorrenti. Una situazione davvero umiliante per le bellissime concorrenti che ingenuamente si sono sottomesse “singolarmente” ad un giudizio unilaterale così meschino! … Cosa balla intorno a questi concorsi?
Beh, francamente, da un partito in mano a un Bossi e a un trota, non mi aspettavo altro che un’emulazione del mercato delle vacche. Poi probabilmente a casa chi comanda è la moglie, ma fuori si mostrano in linea col loro cervello, trucido, leggero e burino. Amen.
Caro Vittorio perdonami, ma forse “balla” qualcosa nei pantaloni degli organizzatori!
Caro Francesco, da quel punto di vista possiamo stare tranquilli: nella lega ballano gli interessi dirigenziali e la voglia di potere. Nei loro pantaloni ballano facili quattrini frutto del profumo dell’arrosto che distribuiscono alla base dei loro ingenui sostenitori. Per le riflessioni della signora Carla Bergamo completo l’informazione sull’avvenimento: Bossi ed altri dirigenti leghisti non hanno assistito alla manifestazione, segno evidente di crisi interna e di distacco meditativo, ma provvisorio, degli stessi dirigenti dalla pancia della base. Digerire l’assurda convinzione dei parlamentari della Lega Nord che il premier credesse che Ruby fosse davvero la nipote di Mubarak, è ridicolo anche per il più sprovveduto operaio/artigiano del profondo nord italiano.
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