da Gianni Guasto
Ferrara, estroso fanciullo, piega versicolori ossimori e ne trae navicelle che affida alla fanghiglia mobile d’un rigagnolo; vedile andarsene fuori. Sii preveggente per lui, tu galantuomo che passi: col tuo bastone raggiungi la delicata flottiglia, che non si perda; guidala a un porticello di sassi.
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