da Giovanni Sabelli Fioretti
Come dimenticarci dell’ultima sconfitta di Rutelli ad opera di Alemanno, Rutelli uscito vincente al primo turno? Ieri sera circa due mila cittadini milanesi sono accorsi al Teatro Smeraldo dove sono stati edotti da Davide Corritore e Roberto Basso sulle strategie da adottare per convincere altri elettori a recarsi alle urne e votare Pisapia. Quali sono i punti deboli, i terreni di prossima conquista del centro-sinistra milanese? Intanto una novità: per la prima volta a Milano il ceto produttivo vira a sinistra, partite iva e liberi professionisti scelgono in massa Pisapia. Sorpresa anche il fatto che i giovanissimi al primo voto (18-24 anni) scelgono centro-sinistra. Ma veniamo ai punti deboli: la bassa scolarità premia Moratti (tra diplomati e laureati Pisapia stravince), gli over 64 sono l’unica fascia d’età che fa vincere il centro-destra e, nel mondo del lavoro, pensionati e casalinghe scelgono anche loro la sindachessa uscente. Il comitato di Pisapia invita dunque a munirsi di volantini (reperibili alle sedi di Pd e Sel ma anche nelle due sedi centrali dei comitati per Pisapia) e andare davanti a uffici postali, supermercati, scuole e ospedali. Dobbiamo convincere più persone possibili a recarsi alle urne e scegliere un radicale cambiamento di passo. Ci sarete anche voi, sì?
Con tutto il rispetto, non ho mai visto qualcuno decidere di votare sulla base di un volantino
menchemeno di un volantino!
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