da Maurizio Guagnetti
Il ticket Moratti-De Corato continua con il make-up della Milano elettorale. Ma mentre Moratti procede con la pulizia del viso e il peeling preparandosi alla prossima ripresa del fidato Red Ronnie, De Corato provvede a far sgomberare le panchine cariche di “barbùn” e “nègher” presenti nella piazza antistante la stazione centrale. Panchine, per l’appunto, che servono per sedersi. Invece no. L’Amsa, pagata con i nostri soldi, sta lì ad innaffiarle, per evitare che la gente si sieda sulle panchine che servono per sedersi. E quando sono asciutte, le ribagna. E via così. Una città pulita, panchine senza persone, una concezione di “decoro urbano” che ricorda più la pulizia etnica che l’attenzione per l’estetica della città.
Maurizio Guagnetti come concezione di “decoro urbano” preferisce sicuramente Napoli, dove per l’ennesima volta tocca mandare l’esercito per tirar fuori dalla merda una città governata da vent’anni dalle sinistre. Gente che si rifiuta di far la differenziata perchè troppo lavoro separare l’umido dal secco, (come altrove, fan tutti) preferendo gustarsi i nausabondi risultati che si vedon per le strade. Salvo chiedere l’intervento dall’alto quando la cacca arriva a sbarrarti la porta di casa, lamentandosi pure. Ma Napoli deve restare incivile a vita?
Ci sono persone che col loro articolato acume non informato riescano a disarmare l’avversario a forza di nonsensi. Mi succede spesso quando discuto con alcuni personaggi che vantano la loro appartenenza leghista. Variano dalla presunta ricchezza di Bertinotti in qualche paese del mondo alle considerazioni come quella del sig. Torrini sulla situazione triste dell’immondizia a Napoli. Eppure, come tutti del resto, anche il sig. Torrini dovrebbe sapere che lo stato attuale delle cose in quella città è conseguenza dei rifiuti nocivi, prodotti principalmente dalle industrie del Nord, trasportati illegalmente nelle bellissime terre campane per lo smaltimento a basso costo. Le panchine tenute costantemente bagnate sono esempio concreto della naturale canalizzazione dell’ignoranza popolare.
Il premier Silvio Berlusconi negli scorsi mesi visitando Milano si è pubblicamente lamentato della “sporcizia” delle strade. Il cavaliere nelle sue gite meneghine generalmente passeggia a trenta passi dal Duomo. Se lui e i suoi sostenitori si facessero una passeggiata fuori dalle mura, nei quartieri popolari, si stupirebbero di come il problema della monnezza, senza toccare l’emergenza sanitaria di Napoli, non è un monopolio della Campania. Per quanto mi riguarda il decoro che più mi preoccupa è un altro. Il decoro della politica che si preoccupa di garantire una vita dignitosa a tutti gli esseri umani. Il decoro di chi conserva la capacità di indignarsi davanti all’esercito di esseri umani che vivono nelle fogne (consiglio una visita alla Darsena di Milano).
Poi ci si meraviglia se il “Responsabile” Luca Bellotti nominato sottosegretario al Welfare, si domanda:” Ma che è sto’ Welfare?!?” Governicchio…
Mentre a Lampedusa gli abitanti soccorrono migranti per evitare l’ennesima sciagura di una carretta del mare incagliatosi sugli scogli, a Milano, stupidamente, l’amministrazione fa bagnare le panchine per impedirne l’uso da parte di persone indesiderate e mostrare così una città pulita. Sono aspetti dell’Italia di oggi. Anche la spazzatura a Napoli è un aspetto, purtroppo triste, di questa Italia che il buffone di turno finge di risolvere con i soldati, ma di questo dovrebbe parlarne chi conosce il problema e non chi lo fa per soddisfare il suo gretto comportamento razzista.
A proposito di campagna elettorale a Milano, al Palasharp, a mio giudizio, è avvenuto un fatto inquetante: http://video.corriere.it/contestatore-berlusconi-trascinato-fuori/d7b8c3c6-7993-11e0-a4a7-62dea3e056bc Sicuri che siamo sempre in uno stato democratico?
Oggi, 9/05 ancora peggio: fermato brutalmente chi contestava i sostenitori di B., assolutamente liberi di farlo, giustamente, ma non chi era in disaccordo. http://tv.repubblica.it/copertina/milano-udienza-mills-contestatore-trascinato-via/67915?video=&ref=HREA-1
Mi sono sempre chiesta perché personaggi di destra amano scrivere sui blog frequentati basicamente da “sinistri”… forse che trovano un ambiente più civile? Più colto? Più educato? Più tollerante, magari…
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