Attento ai piedi! Idratali bene!E buona camminata!
che meraviglia! claudio sei un grande! seguirò la diretta con grande trepidazione per la tua massa grassa e le tue ginocchia! buon cammino!
Che figata d’esperienza, perdonami il francesismo. Bella davvero, così bella che verrei anch’io se non avessi Pilu, il mio cucciolo (parlo di un cane) che ha problemi guaribili entro 40 20 giorni di terapia antibiotica, mi ha detto il veterinario. Comunque promuovo l’idea e l’ideatore o l’ideatrice. Ciao Matteo
Le forme di cura preventiva sono senza dubbio ammirevoli dal punto di vista sociale. Il problema però viene dopo, quando cioè qualcuno ti dice che “forse” sei ammalato. A quel punto non c’è corsa che tenga: se sei povero ti aspettano code snervanti ed attese indecenti presso quel mostro sociale rappresentato dai burocratici centri unificati di prenotazione (CUP), freddi e privi di umanità come i ghiacci del Polo Nord… Ogni tanto mi arriva a casa un omaggio per una revisione generale dell’auto. La prima volta lo utilizzai e l’avventata decisione mi costò 800 euro per una macchina scrupolosamente in regola con ogni tagliando di manutenzione previsto dalla fabbrica!… In cuor mio, però, ammiro davvero la determinazione di tutti i partecipanti alla faticosissima marcia della pancia.
Ma quand’é che passi in Svizzera, cosi’ andiamo a farci una camminata per le alpi? Piuttosto, mi diresti che scarpe usi? Ormai io non riesco fare piu’ di 3 km senza avere mal di piedi incredibile
Grande Claudio! In bocca al lupo. Aggiornaci da UGDP.
Caro Csf, è tutta colpa di Radio2, sai? Hai ancora una bella voce ma sei malmesso, grasso, quasi calvo. L’aria chiusa e cattiva dello studio d’UGDP non è il massimo per un ex alpinista. Lo spazio fisico è troppo stretto e stressante perfino per una gallina, figuriamoci per un maratoneta delle interviste impossibile. Poi il cibo della mensa Rai è peggiore di quello di McDonald d’ultima generazione, vedi Massimo Cirri per credere. Caro Csf, con tutto il bene che ti voglio, volevo solo dirti che non bastassero i quindici giorni di cammino per tornare come un tempo: figo. Ma ci vuole qualcosa di più forte, più sincero; una bella donna, un buon gelato alla fragola, un cane fedele e una casa in montagna, ma soprattutto la pennichella del pomeriggio.Dopo una certa età bisogna vivere genuino. Capito. Buona camminata vecchio mio e, il pubblico da casa ti adora per la tua altezza e se ne frega del tuo certificato medico!
Commenti chiusi.