da Massimo Mai
Il Presidente del Consiglio ripete a ciclo continuo che la magistratura, il parlamento e le sue norme, la Corte Costituzionale, il Presidente della Repubblica e la troppa libertà di stampa di questo Paese non gli consentono di governare come vorrebbe. Alcuni parlamentari della maggioranza presentano proposte che mirano a stravolgere la Costituzione arrivando a sostenere che senza riforma costituzionale non sono possibili riforme liberali che potenzino l’economia, abbiamo una legge elettorale che impedisce la scelta di un candidato ma si limita a lasciarci scegliere uno schieramento. Bene, l’onorevole Giovanardi lancia un grido di dolore per l’attacco violento alla nostra carta costituzionale. Da parte dell’Ikea con un manifesto pubblicitario dove due uomini si prendono per mano.
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