da Dan Galvano, Basilea
Ogni volta che se ne riparla a me scappa una risata, ma ora la Lega dei ticinesi fa sul serio. I frontalieri varesotti e comaschi (tra cui sicuramente qualche leghista di casa nostra ci sarà) trattati come un terrone o un extracomunitario qualsiasi. Vengono qui in Svizzera a rubare il lavoro, e qualcuno pure a creare casino. Ah, il cinico contrappasso!
ehehehehhheehe….siamo tutti a sud di qualcuno…
Sbagliato. L’Italia ha due confini SUD: uno a Nord e uno a Sud. Abbiamo problemi da tutte e due le parti.
Già, ma ora i poveri padan-leghisti frontalieri hanno trovato il loro Bossi-Borghezio ticinese:Giuliano Bignasca, il “Bossi di Lugano”, colui che per i frontalieri ha coniato il termine “ratt”.
Conosco ticinesi e in alcuni ho trovato lo stesso sentire (a volte ottuso) che hanno certi settentrionali nei confronti di meridionali o extracomunitari. E li ho sentiti veramente apostrofare i frontalieri “terroni”, e adesso anche “ratt”. Non c’e’ pace nemmeno tra leghisti.
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