da Domenico Astuti
E’ da un po’ di tempo che chi sfiora il dottor Antonio Ricci ( ma in realtà lui si sente Gramsci e Scaramacai all’unisono ) viene massacrato con una miscela di storia, filosofia e ironia. Storia ? Filosofia ? Ironia ? Allora forse è meglio dirgli qualcosa del tipo: 1) Esempio di giornalismo 2) E’ un genio – ma sì – anche del male ( l’uomo non si offende ) 3) E’ un uomo di cultura sottotraccia. 4) Ha creato il tg satirico. 5) E’ un pensatore solitario, quasi un eremita. 6) E’ un uomo che va giù duro contro la corruzione del potere. 7) Ha inventato il pensiero filosofico della televisione commerciale. Cosa si potrebbe dire altrimenti di chi ha inventato con Berlusconi la televisione privata. E dopo Fantastico 2 e 3, Drive In, Paperissima Quei due sopra il varano, Striscia la notizia, Veline, Velone, Le nuove mostre. E personaggi come il Gabibbo, Ezio Greggio, l’infermiera con scivolo e poi le ragazze che ballano. Diamogli l’onore della vittoria. E anche l’onore della cultura. E anche l’ onore dell’ironia: E anche l’onore del giornalismo di inchiesta. Diamogli tutto l’onore perché è uomo colto, di sinistra e anche berlusconiano: c’è qualcosa di meglio ?
Ma praticamente è un mostro! Alla faccia del comunista wagneriano che è (così si è definito una volta)
e’ solo un bravo giornalista e un intellettuale onesto. A differenza di tanti guru della nostra stampa riesce a dare le notizie giuste che si attende il cittadino. Le opere pubbliche inutili o inutilizzate; gli scandalosi impegni di spesa; le strutture non utilizzate; i programmi e le leggi non rispettate: sono tutti temi che Ricci riesce a mandare in onda a differenza di tanti squallidi girnalisti di sinistra che cercano solo di occupare poltrone in parlamento e poi campare all’ombra dei santoni.A Catania ad esempio non si notano le voci della Finocchiaro o dell’on. Beretta. Sono statue di sale che sono capaci solo di gridare nel vuoto senza dare un aiuto a chi vorrebbe una città più civile ed umana. Dove sono i nostri operatori del diritto? Sono ad oziare.
Avv., sempre offuscata dal rosso comunista, scivola sulla solita buccia di banana. Non sono solo “i squallidi giornalisti di sinistra” che fanno un giornalismo diverso da Ricci – se lo facessero lei sicuramente li accuserebbe di plagio- ma neanche Vespa o Ferrara trattano gli stessi argomenti…e poi chi sono che occupano poltrone in Parlamento? Poi da Ricci, sui scandalosi impegni di spesa, mi aspetterei una denuncia sui 300ml sprecati per fare i referendum in giorno diverso e il vergognoso aumento dell’accisa sulla benzina per recuperarne 149ml per i Beni Culturali per accontentare il solito ministro inquisito…tanto per sottolinearne l’onestà intellettuale.
Non credo di essere offuscata dal rosso comunista quando tento di polemizzare sul tema del giornalismo fatto da professionisti e comunque da persone impegnate a riferire ciò che accade senza tema di colpire gli amici oppure i potenti. Ricci credo che tocchi anche i glutei del vecchiaccio che lo foraggia e non teme i rimbrotti o le censure.La stampa di sinistra è solo anti tutto e non riesce a guardare oltre il lumicino della stanza accanto.
Commenti chiusi.