da Corrado Vigo, Trecastagni
Nei vari festini di Arcore, quelli ormai noti a tutti, sono stati elargite decine e decine di migliaia di euro a notte, forse centinaia, e in alcuni quotidiani si parla di milioni di euro. Mi chiedo: le direttive antiriciclaggio di denaro, quelle che impongono la circolazione con denaro liquido inferiore ad una certa soglia, si applicano solo a noi comuni mortali, o anche alle ragazzette di Arcore e a chi le ha ben remunarate? E se le direttive antiriciclaggio si applicano anche per i festini di Arcore, come mai non c’è (almeno non ho letto nulla di ciò) una indagine in merito? Se domani mattina mi trovassero con 5.000 euro liquidi in tasca finirei nelle prime pagine dei quotidiani locali. Queste ragazzette, e chi ha dato loro il denaro, sono tutti “antiriciclaggio”? I festini di Arcore, quindi, sono ANTI antiriciclaggio?
Lascia perdere… Altrimenti Ghedini e Co. si attiverebbero per dimostrare che le toghe rosse potrebbero inquisire tutti coloro che danno la paghetta ai propri figli e che la norma antiriciclaggio è un perverso frutto della lotta dei comunisti al danno di b.
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