da Giorgio Goldoni
Sono d’accordo con Giulietto Chiesa (è la prima volta dai tempi del Kosovo): Obama ci sta vendendo l’ennesima fetecchia (Democrazia e Liberta’), e ha Cameron e Sarkozy come agenti di vendita. Comunque vadano le cose è l’Italia a soffrire nei prossimi mesi (e anni) ingenti danni economici dal “turmoil” del Nord Africa, mentre non si intravedono benefici per ie popolazioni locali. L’Europa, e forse è un bene, si è completamente dissolta, e ogni paese ha una sua posizione, così che l’arcobaleno va dall’intervento armato all’astensione, con varie sfumature interne.
Io non so se chi ha previsto una nuova Srebrenica a Bengasi stesse raccontando balle. Con questo dubbio, rimpiango soltanto che l’intervento non sia stato avviato prima. Quindi o mi si dimostra che l’ingresso di Gheddafi in Cirenaica era una visita di cortesia, oppure parlar di “nessun vantaggio per le popolazioni locali”, è parlare di niente.
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