da Carla Bergamo, S. Paulo
Sto preparando un tiramisu, ascoltando il buon vecchio Cat Stevens e andando ogni tanto a curiosare internet; così sono entrata nel blog di CSF e sono rimasta nuovamente delusa dalla magrezza degli aggiornamenti. CSF è molto preso da Un giorno da pecora e chissá quali altri impegni, ora che è diventato un cult, e noi ci siamo lasciati stregare da Facebook, tutto in nome dell’immediatezza dei tempi moderni. Ma a me manca il blog, con tanti post interessanti, tanti pensieri diversi, tanti polemisti, artisti, psicanalisti, comunisti, fascisti, femministi, manicheisti, nichilisti, …isti, isti… Ma prima o poi tutti torneremo all’ovile, lo, so, lo sento!
E io che non sono su facebook, che faccio? Sono tagliato fuori? Devo ammettere che, vista la frequenza di aggiornamento del blog, sono meno “stimolato” a scrivere altri post. Tutta colpa di csf.
Amico Dan, veramente ora che ci sono i commenti da poter fare, penso che la colpa sia soprattutto nostra. Purtroppo sono spariti chi aveva idee contrarie, come se ci si vergognasse di esporle o trovasse difficile sostenerle. Oppure come molti pavidi fanno, si impermalosiscono se si viene contraddetti: sostenere i dialoghi non è da tutti , così come rispettare le idee altrui e saperle contrastare se non condivise.
Bravo Claudio, mi hai preceduto usando le mie parole. Io ricevuto in media un paio di mail al giorno degne di essere pubblicate. Poche sono quelle che cestino per la loro insussistenza, ripetività, noia. Quinmdi, anche se per un paio di giorni, travolto dal lavoro, non pubblico, non è un dramma. Il dramma è che il blog non riesca ad andare avanti da solo. La rivoluzione dei commenti doveva servire proprio a quello. Non chiedetemi se sono stanco io, chiedetevi se per caso non siete stanchi voi. Il blog non ce l’ha ordinato il medico. Il mio, anzi, me l’aveva vietato.
La mia era una battuta (soprattuto il finale) e spero di non aver offeso csf. E’ probabile che ci sia una fase di stanca e siamo tutti un po’ meno originali e brillanti. Pero’, ribadisco, qualche volta si ha l’impressione che il blog sia un po’ abbandonato e magari passa la voglia di mandare un pensiero che dopo 1-2 giorni puo’ risultare già vecchio. Certo, non è un dramma. Ovvio che altri impegni hanno la precedenza, e lo comprendo. A me sorprende piuttosto come mai non siano arrivati molti altri commentatori, vista l’apertura su facebook. Voi che ce l’avete non potreste fare “pubblicità”?
Ho l’impressione che ai facebookisti piacia l’idea che i loro messaggi appaiano immediatamente sullo schermo… e poi tutti a fare amicizia con decine e decine di loro che alla fine si legge una cosa su dieci… insomma, se devo dire la verità, la differenza tra il Blog di CSF e Facebook è la stessa che passa tra lo slowfood e il fastfood, più o meno. Senza offesa.
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