da Rosa Belli
Partecipo alle manifestazioni contro i tagli della scuola (non è una riforma) e spero sempre che tutti facciano lo stesso perché questi tagli non colpiscono solo gli insegnanti ma i nostri figli. Tutti. E allora sogno che scendano in piazza i commercianti, i medici, gli autisti i tassinari, i netturbini, gli impiegati, gli ingegneri, gli architetti…. Ma è solo un sogno, la maggior parte si scocciano per i disagi.
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