da Rita Guma
Giorgio Goldoni scrive che in Italia si protesta sempre contro il buonsenso: “c’è la protesta attuale, sempre ideologica, degli insegnanti controquanto si sta facendo per modernizzare definitivamente la scuola italiana:certo è molto più facile, per esempio, fare il maestro di sostegno che doverinsegnare la lingua italiana a chi non la conosce”. Forse non e’ chiaro che:1- nel complesso ci sono tagli notevoli al personale, percio’ per molti lascelta non e’ fra insegnare questo o quello, ma fra lavorare o meno; 2- farei maestri di sostegno non e’ “piu’ facile”, ma e’ un compito delicato efaticoso, ne’ nasce come mera opzione professionale, ma dall’esigenza disupportare i ragazzi con disabilita’ e le classi in cui essi sono inseriti;3- il modo migliore per imparare una lingua e’ la “full immersion”, mentrele classi separate sono il modo migliore per discriminare (separazione =discrimen in Latino).
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