da Gianni Guasto
L’uomo chiave di Berlusconi nella russian connection (bambole e rubli) si chiama Fallico. Irresistibile.
…e che dire a chi si affida come portavoce a un Bocchino! Caro Guasto, c’è chi sale sulle tette e chi sui tetti…dai frufru alle terrazze ai picnic sulle tegole: poteva la solita intellighenzia de sinistra perdersi la grande occasione per la solita passerella, alle spalle dei soliti studenti rifondaroli? da Venditti a Bersani fino a Ettore Scola, poi direttori di giornali, politici e politicanti, cantanti, tutti in coda per la scalata. Accolti paonazzi in volto, a braccia aperte…perfino i tipini fini Granata e Della Vedova, (non sanno che Fini ha definito la riforma universitaria una “buona riforma”). Compresa la direttora del Secolo, la Perina (fino a pochi mesi fa, fior di fascistona da gettare de sotto). Ah, cosa non si farebbe per un quarto d’ora di visibilità…
Caro Gasparini, ha sentito quello che ha detto Berlusconi a Ballarò? Ha detto che quello di cambiare discorso è un sistema vecchio come il cucco. E che soprattutto non bisogna insegnarlo a lui. Lei che fa, si accoda?
…accodarsi ad un Fallico, mai!!!
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