da Massimiliano De Simone
i lavoratori del cinema (tra cui il gruppo dei “centoautori”) scendono in piazza e chiedono il reintegro del contributo statale (Fus), attualmente ridotto al minimo storico. Leggendo i titoli di coda del film “maschi contro femmine”, modesta pochade di poche pretese che sta riscuotendo un buon successo di pubblico, si legge che il film è stato beneficiato dal finanziamento pubblico in quanto considerato di “interesse culturale”. Qualcosa non mi torna.
i contributi statali hanno ucciso il cinema italiano che brilla all’estero per la sua assenza. I film italiani sono mediamente esili, con trame banali e recitati male.
..proprio per questo il governo ha abolito le uniche norme che permettevano il sostegno privato al cinema (tax credit e tax shelter)?
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