da Claudio Urbani, Roma

Ma sul serio Gasaparini, lei sogna una Italia cosi? Un capetto dello Stato dai cento reati salvo per amnistie, leggi ad personam ecc.; un parlamento di intrallazzatori coi soldi pubblici – anche della cosiddetta padania – di eletti con voti fasulli o firme fasulle alla Formigoni; di scuole alla Adro anche in Sicilia magari, ma con il principio di apolicità? Cioè una “mafia” istituzionale, sempre se lei conosce l’intimo significato di questo termine, visto che consciamente la vuole istituzionalizzare (di questo è cosciente?) dubito, ma come si dice… contento lei…