da Vincenzo Rocchino, Genova
Gira che ti rigira, l’assoluzione arriva dal parlamento col lodo di angelino alfano, con effetto “di moooolto” retroattivo e con i voti dei finiani; insomma un lodo migliore di quanto lui stesso potesse desiderare in barba alle numerose sceneggiate sulla legalità, che Fini ha imposto al Paese intero, da più di un anno a questa parte. Ma c’è di più: ora, per berlusconi, si spiana la strada per il Quirinale. Salvo, si spera, il giudizio della Consulta. C’è veramente da preoccuparsi se questa è la via per il “futuro e libertà” decantato nelle sceneggiate dei mesi scorsi.
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