da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Ho ancora il ricordo di quel filo di angoscia ramificato nel mio corpo. Era il 16 marzo del 1978. Era il mio compleanno e mi accingevo a partecipare ad una assemblea d’istituto al liceo artistico di Catanzaro. Un professore si affacciò, trafelato e pallido, nell’aula magna, annunciandoci che il presidente Aldo Moro era stato appena rapito. Mi sono sempre chiesto, in modo spicciolo e terra terra, perché le Brigate Rosse non avessero mai colpito i veri potenti di questo paese. Gente che dell’Italia ne ha fatto carne di porco, mietendo, anche loro, tante vittime senza che mai nessuno abbia pagato per questo. Cosa è cambiato?
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