da Carla Bergamo
Mi stupisce che sia passato inosservato in questo blog l’articolo del Financial Times su Berlusconi e su (parte dei) giornali italiani paragonati a quelli nord coreani (quanto a sudditanza e adulazione). Inammissibile l’alta percentuale di popolarità del pifferaio; dall’Italia ricevo solo parole di ripudio per il “conducator” de’ noantri: dove si nascondono i suoi fan? È incredibile, l’Italia sta andando malissimo: carceri dove i detenuti dormono per terra; di oggi la notizia che l’Italia è sesta in disuguaglianza sociale; quindici milioni di poveri e lui è là, fermo e inamovibile, sorridente e promosso dalla maggioranza del popolo nord coreano, pardon, italiano.
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