da Vittorio Grondona
In un paese normale non sarebbe mai passata una legge elettorale come la nostra. In un paese normale non si fa informazione parlando solo di morti sulle strade e di ubriachi al volante. In un paese normale un tipo dal passato poco trasparente come quello del Cavaliere non sarebbe mai arrivato a capo del Governo. In un paese normale non sarebbe mai concessa al capo del Governo il controllo totale dell’informazione pubblica. In un paese normale non sono lasciati fuori dal parlamento oltre 4 milioni di voti… In un paese normale non si fa intrattenimento televisivo solo con fiction di guardie e ladri. Caro Gasparini, il nostro non è un paese normale.
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