Lo chiamano anche “il Berlusconi di Dio” non si sa bene perché. Forse perché è amico del premier ed è prete. Forse perché ha messo in piedi dal nulla un impero, il San Raffaele, 700 medici, 1300 infermieri, 60 mila ricoveri all’anno. Don Luigi Verzé ha combattuto battaglie senza quartiere con politici e magistrati, con amministratori e prelati. Non ha avuto paura di mettersi di traverso a papi e cardinali. Un personaggio che non lascia indifferenti. E’ stato amico di Craxi e nemico di Montini. L’attuale papa non scatena il suo entusiasmo. Però le curie che lo hanno combattuto aspramente per anni ora lo accettano e lo rispettano. Ha appena compiuto novant’anni ma non accenna a diventare malleabile.
Eccoci qua, don Luigi.
“Lei fa le domande, io do le risposte. Facciamo così?”
E’ un’intervista.
“Secondo me lei sa già tutto di me”.
Da ragazzo la chiamavano “piloto”.
“Che ne sa lei del piloto?”
Io di lei so tutto.
se proprio volete leggerla tutta, segue
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