da Pino Granata
Premetto che conosco CSF da 35 anni. Ieri 22/10/2008 mentre, in compagnia di una splendida signora, sto per andare al tibunale civile di Roma per testimoniare in una causa contro la Rai, incrocio un CSF solo ed in splendida forma. Cosa ci faccia a Roma uno che fino ad ieri era in alta montagna e che vive in mezzo ai bricchi del Trentino, non è dato sapere. Alla sua vista gli corro incontro affettuosamente a braccia aperte, come se avessi visto un amato parente. Be’ CSF si è sottratto all’abbraccio e mi ha detto: A Pì vado per uno! Signori della Corte giudicate voi!
Vado per uno? Ma che cosa ha capito? Ero di corsa perché molto in ritardo su un appuntamento importante con un alto dirigente della Rai e un politico ancora più alto. Ma anche in questi casi non dico: “Vado per uno”, anche perché non so che cosa voglia dire. Quanto all’abbraccio, sempre mi sottrarrei all’abbraccio di Granata, anche se non andassi per uno (csf)
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