da Guglielmo Venturi
Tizio staziona la sua Punto in Piazza Meda, Caio il Palo passeggia nervosamente davanti all’ orrendo monumento Pertini, Sempronio in irreprensibile tenuta da lavavetri (salopette, scaletta, spazzola e secchiello) ripulisce in pieno giorno la vetrina a prova di bomba del gioielliere Pederzani in Montenapo, con un lavoro puntiglioso. Aspira con una ventosa brillanti, colliers e granelli di polveri per un valore stimato di 800,000 euro. Nell’ ipotesi in cui venga identificato, credo che sarebbe un delitto restringerlo in quel di San Vittore.In tempi di crisi fornisce una sua concreta testimonianza sulla sempre più debole e retorica creatività degli italiani.Gli si conferisca un incarico nella pubblica amministrazione e un Ambrogino d’ oro. In fondo si è arricchito senza oneri per noi cittadini e a spese dell’ assicurazione che quotidianamente ci rapina.
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