dall’avv. Lina Arena
Vorrei solo dire all’affabile Grondona che le pietre sicule grondano sangue e che hanno perso ogni splendore.Tra avvocati, ingegneri, architetti e decoratori le bellezze dell’isola hanno fatto forfait. Le nostre spiagge e le scogliere sono state rinforzate con basamenti di cemento e l’acume di tanti bei professionisti dell’ambiente si è adoperato per fare in modo che dal suolo pubblico e non privato vengano fuori utili a profusione. Le piazze, come piazza Europa a Catania, i porti , le scogliere e le spiagge sabbiose sono diventate oro colato per tanti venditori di chiodi arrugginiti ( alludo ai venditori di ferro vecchio e nuovo che hanno fatto soldi a palate) per cui il privato cittadino sia esso ricco o povero si trova astretto entro spazi limitati e deve rinunciare a ciò che il demanio gli avrebbe potuto garantire cioè spaziare su pochi metri quadrati in libertà. (…)
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