da Gianni Guasto
Ma quale Sant’Oro. Ma l’avete sentita la catilinaria di Michele? Semplicemente grande. Il limite di tanti critici ante primaora é che non capiscono che c’é ancora chi considera la propria faccia non in vendita, nemmeno per qualche milione di euro. Perché se Santoro fosse della stessa pasta dei Fede e dei Sallusti, dei Vespa e dei Belpietro, dei Minzolingua e -fatte le debite differenze di cinismo, carognaggine e stile- dei Feltri e dei Ferrara, ai milioni avrebbe pensato da tempo. Che senso avrebbe scoprire il partito dei lecchini dopo Raiperunanotte? Voi sareste tanto fessi da accontentarvi di rientrare nelle righe per un paio di ville? Ma andiamo! Santoro ha detto due cose chiare: io non me ne voglio andare, a meno che voi non continuiate a considerare la mia trasmissione come una palla al piede. Io voglio che Annozero sia considerata una perla per l’Azienda (anche perché fa un casino di ascolti). Possibilmente vorrei cambiare anche format, perché ho idee nuove (scommettiamo che pensa all’uso delle temutissime docu-fiction?). E se sono un peso, lasciatemi andare, che qualcuno che mi accoglierà ci
sarà di certo.
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